I quartieri spagnoli fanno parte del centro
storico di Napoli. Essi sono costituiti a loro volta dai quartieri di
Montecalvario ed Avvocata.
Intorno al XVI secolo le guarnigioni militari
spagnole, che occupavano la città, usavano le case che c’erano nei quartieri
come dimora momentanea.
Fin dall’antichità criminalità e
prostituzione la facevano da padrone, purtroppo proprio come oggi.
Nonostante tutto, però i quartieri sono un
importante zona di Napoli, ricca di storia,
dove sono presenti molte delle tradizioni napoletane, come ad esempio quella
dei tipici “bassi”, delle piccole botteghe artigianali, o come quella dei
vicoli stretti dove le signore stendono i panni che affacciano sulle strade.
Nel settembre del 2012 è stata aperta una
stazione intitolata “Toledo” (come il nome della strada e di uno dei Vicerè di Napoli, Don Pedro da Toledo) proprio in prossimità dei quartieri spagnoli. Durante gli
scavi della metropolitana sono stati trovati dei reperti archeologici che
risalgono proprio al Cinquecento, mentre nella piazzetta di Santa Maria degli
Angeli, dove c’è una delle chiese più importanti dei quartieri, sono stati
trovati reperti della città medioevale.
Teresa
Chianese e Denise Tipaldi
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